mercoledì 18 gennaio 2017

A difesa del bilinguismo paritario in #AltoAdige #SudTirol .

Sono stato pochi giorni fa in Trentino e in Alto Adige, vedendo di persona i tentativi di alcune frange politiche di attizzare il sentimento nazionalista germanico in senso marcatamente anti-italiano. 

Né gli equilibri politici romani, né i rapporti cordiali e produttivi con i rappresentanti della minoranza linguistica tedesca ci autorizzano a chiudere un occhio su un fenomeno così pericoloso per l'unità nazionale. Fenomeno che, se tollerato, non rimarrà necessariamente limitato al Sud Tirolo, essendo suscettibile di riproporsi anche in altre aree del paese. 

L'ottica, ovviamente, non deve essere quella, speculare, di un antistorico estremismo nazionalista italiano, ma quella di una ferma, irremovibile difesa del principio del bilinguismo paritario. Mi associo quindi all'appello dei 48, recentemente sottoscritto da alcuni dei più importanti studiosi dell'Accademia della Crusca a difesa dei toponimi italiani, che vi invito a diffondere e sostenere.

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